Maturità. Quella che deve dimostrare di avere oggi la Roma a Genova contro la Sampdoria. Per continuare a inseguire un posto in Europa, rispondendo al successo di ieri della Lazio. Per trasformare il derby dominato prima della sosta in un trampolino di lancio.
Per arrivare in Norvegia – dove giovedì giocherà l’andata dei quarti di Conference League – avendo fatto il proprio dovere in campionato. Proprio i doriani nella gara d’andata hanno scoperchiato i limiti di mentalità dei giallorossi, fermandoli all’Olimpico dopo il successo di Bergamo, che ha rappresentato solo una parentesi in un periodo di prestazioni deludenti.
“Qualche volta può succedere – spiega Mourinho – a una squadra che non ha la mentalità giusta e non sa cosa vuol dire giocare per vincere qualcosa. Se ce l’hai invece capisci che i punti sono sempre importanti e che gli obiettivi sfumano per questi piccoli cali di concentrazione». La prova di oggi servirà a capire quanto il derby abbia “rilassato” le menti della Roma, con una sosta di mezzo che non ha certo aiutato a far restare il gruppo sul pezzo.
La partita contro la Samp, avverte Mourinho, sarà tutt’altro che semplice: “Giochiamo in uno stadio bellissimo, con dei tifosi innamorati e contro un allenatore bravo: non è una gara da sottovalutare. Dovremo fare molto bene“.
La sosta gli ha riconsegnato uno Spinazzola che sembra avvicinarsi al rientro, anche se ancora a piccoli passi. “Ci sono notizie positive, ma sembra che voi – dice rivolto ai giornalisti – siate in attesa di un momento in cui possiamo dire che tornerà. Questo è impossibile, ha passato troppi mesi senza allenarsi con la squadra. Inizierà a farlo adesso, in modo progressivo. Non abbiamo in testa l’idea che rientrerà domani, la prossima settimana o l’ultima giornata“. Ormai non resta che attendere.
FONTE: Il Tempo – A. Austini
https://youtu.be/pmh5YpLEbus