Nonostante Tiago Pinto abbia dato un voto alto (7.5) al suo primo mercato alla guida della Roma, la rosa a disposizione di Mourinho ha un paio di buchi. Le difficoltà più grandi riguardano le fasce di difesa: a destra non è stata colmata la lacuna più evidente, cioè quella del vice Karsdorp. A sinistra l’infortunio di Spinazzola ha costretto la Roma a cambiare le strategie di mercato: è arrivato Vina ed è rimasto Calafiori.
Vina ha cominciato bene la stagione, non facendo rimpiangere l’azzurro, ma due giorni fa si è fermato per un problema muscolare alla coscia destra al 71’ del match dell’Uruguay contro il Perù. I medici della Roma si sono messi subito in contatto con quelli uruguaiani ricevendo delle rassicurazioni sulle condizioni del calciatore, ma un quadro più preciso lo si avrà solo dopo che l’esterno sarà sottoposto agli esami strumentali (la risonanza magnetica) che dovranno stabilire se c’è o meno una lesione.
Se la lesione fosse confermata, Vina tornerebbe immediatamente a Trigoria per cominciare il percorso di recupero con lo staff medico della Roma, e Mourinho alla ripresa del campionato (il 12 alle 20.45 all’Olimpico contro il Sassuolo) si ritroverebbe con un solo terzino titolare, Karsdorp. A sinistra toccherebbe a Calafiori, a meno che lo Special One non decida di spostare Ibanez a sinistra, esperimento fatto in alcune amichevoli in precampionato con buoni risultati.
In questo caso, però, dovrebbe mandare in campo Smalling, fermo anche lui per una lesione muscolare dal 14 agosto, giorno della presentazione della squadra contro il Raja Casablanca. Calafiori ha la stima di Mourinho, che però nei giorni successivi all’infortunio di Spinazzola ha chiesto a gran voce l’arrivo di un terzino. Probabilmente contro il Sassuolo avrebbe giocato lo stesso, visto che Vina sarebbe comunque rientrato a Trigoria a poche ore dalla partita, ma sul medio-lungo periodo Calafiori non ha ancora fornito quelle certezze di cui ha bisogno l’allenatore. La carenza di esterni potrebbe riaprire una clamorosa opportunità per Santon, che continua ad allenarsi con gli esuberi Nzonzi e Fazio ma che rispetto a loro ha qualche possibilità di essere recuperato.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini