Dura la vita dei capitani a Roma. In tre anni, infatti, rischia di saltare la terza fascia che ancora è sul braccio di Florenzi, stanco però di essere solo un’opzione. Dopo gli addii traumatici di Totti e De Rossi c’è aria almeno di arrivederci pure per Alessandro che contro la Spal si è preso quella dose di applausi mancata negli ultimi, strani mesi con Fonseca. Dopo la partita si sono scatenate le voci alimentate da un messaggio dello stesso Florenzi rivolto a un dipendente del club in zona mista: «Col mio discorso vi farò piangere». Il terzino si riferiva alla cena aziendale di ieri sera (c’era anche Fonseca).
Nessun annuncio di addio, però, come ha precisato pure Zubiria: «Alessandro è stato mal interpretato». Le parole lette su un foglio da Florenzi, almeno da quel che raccontano i presenti, erano di ringraziamento e di auguri commossi. Nessun addio almeno imminente insomma. La Roma si è presa qualche giorno di riflessione per capire se poter rinunciare a Florenzi oppure no. Fonseca, in caso di cessione, pretende almeno un rinforzo anche perché Spinazzola non convince il tecnico. E di certo non basterà il ritorno forzato di Bruno Peres bocciato pure dalla B brasiliana.
I numeri, più della parole, però testimoniano la (scarsa) considerazione del portoghese nei confronti di Florenzi: 829′ giocati su 1980 a disposizione, appena 3 partite giocate da titolare nelle ultime 10 tra campionato e coppe. Poco, quasi nulla per uno che dal 2012 (infortuni esclusi) era uno dei più presenti dell’intera rosa. Anche per questo lo stesso Florenzi sta valutando l’offerta della Fiorentina che rispetto alla concorrenza (Cagliari, Lione e Siviglia) ha due punti di forza: la vicinanza di Firenze a Roma e la presenza di Montella che lo fece esordire in A. Inoltre vestirebbe la maglia viola del compianto Astori, suo grande amico.
L’offerta della Fiorentina – prossimo avversario in campionato – è nota: prestito di 6 mesi con diritto di riscatto fissato sui 25-30 milioni. In questo modo Alessandro avrebbe modo di giocare con maggiore continuità e di non rischiare quindi il posto all’Europeo mentre la Roma potrebbe ottenere una plusvalenza niente male. Insomma, sembrerebbe un affare per tutti.
FONTE: Leggo – F. Balzani