La Roma fatica ma vince. Le capitoline ottengono tre punti preziosi battendo 2-1 il Milan al Tre Fontane nella settima giornata di Serie A: ora sono quarte. Ijeh porta avanti le rossonere dopo appena 5′, Giugliano pareggia i conti con un destro dal limite dell’area e nella ripresa Giacinti di testa completa la rimonta e chiude la sfida. Le giallorosse ci provano tanto senza riuscire a sfondare ma alla fine arriva una vittoria che, complice il pari della Juventus in casa dell’Inter, le porta a -7 dalla vetta.
Avvio di campionato complicato per le campionesse d’Italia in carica che però nel frattempo sono a punteggio pieno in Champions League dopo i primi due incontri dei gironi. «In virtù anche del risultato di Inter-Juventus era fondamentale vincere, accorciamo le distanze in classifica. Questo è un successo troppo importante – le parole di Spugna al triplice fischio – devo fare i complimenti alle ragazze, hanno messo tanta determinazione. Eravamo sotto e recuperare non era facile ma ci siamo riuscite contro un Milan forte, è la squadra che più mi è piaciuta fino ad ora».
Il tecnico poi indica la via: «Adesso dobbiamo fare un percorso netto, almeno fino ai prossimi scontri diretti; è l’unico modo per accorciare ulteriormente in classifica».
Quello di ieri è stato l’ultimo impegno delle romaniste prima della pausa per le Nazionali: «La sosta arriva nel momento giusto anche se tantissime ragazze partiranno per andare a giocare – conclude l’allenatore – tuttavia questi giorni ci permetteranno di riordinare le idee, di fare il punto della situazione e di capire cosa possiamo migliorare».
Anche l’autrice del gol decisivo ha sottolineato l’importanza del risultato ottenuto contro la sua ex squadra: «Era fondamentale vincere, ce lo eravamo detto anche tra di noi – il commento di Giacinti – abbiamo cercato di cambiare la mentalità. Siamo un gruppo nuovo, vogliamo migliorare ogni giorno. C’è stato uno spirito eccezionale, si vede quando la squadra è unita; non lo dico tanto per dire, in queste partite si nota. Siamo pronte a rincorrere». L’attaccante è tornata determinante e non nasconde la gioia: «Avevo bisogno di far gol, chi gioca in attacco vive per questo. Non ero preoccupata, anche se dopo aver segnato ho giocato con più fiducia».
FONTE: Il Tempo – A. Di Pasquale