La Roma Femminile incassa la prima sconfitta stagionale, ed è una debacle che fa male. Al Tre Fontane (con il pubblico sugli spalti dopo ben 584 giorni di assenza), le giallorosse perdono 2-1 contro le campionesse in carica della Juventus Women e lasciano il primo posto in classifica. Un risultato che ci potrebbe anche stare, vista la forza delle avversarie, ma che brucia per come è maturato. Sul campo, infatti, le ragazze di Alessandro Spugna dominano l’incontro per lunghi tratti, passando in vantaggio al 28’ della prima frazione di gioco con un tap-in di Di Guglielmo dopo il tiro di Greggi respinto da Peyraud-Magnin. Prima del riposo, la Roma potrebbe anche raddoppiare in due occasioni, la prima con Andressa e la seconda con Serturini.
Nella ripresa le giallorosse continuano a macinare gioco e sembrano mantenere senza grossi problemi il pieno controllo del match. Ma al minuto 64’ la bianconera Rosucci disegna da 25 metri una parabola imprendibile sulla quale Ceasar non può intervenire. Il pareggio non spegne il fuoco romanista che solo quattro minuti più tardi sfiora il nuovo vantaggio con Swaby che a porta vuota non riesce a mettere dentro. Nel finale esce fuori la Juventus, e sono i minuti che decidono l’incontro. All’85’ l’ex-romanista Bonfantini incrocia col destro, Ceasar si allunga e devia in calcio d’angolo. Un minuto dopo l’estremo difensore della Roma è costretta ancora all’intervento, respingendo il tiro di Lundorf non senza qualche affanno. Ormai sotto assedio, le ragazze di Spugna imbarcano acqua e crollano all’87’, quando Staskova trova di testa la girata vincente spedendo il pallone alle spalle di Ceasar.
Nelle altre gare disputate ieri, la Fiorentina ha battuto la Sampdoria 4-2 e l’Empoli Ladies ha superato l’Hellas Verona Women 3-1. Il programma di oggi prevede Napoli-Milan alle ore 12.30, Pomigliano-Inter e Sassuolo-Lazio alle 14.30. Per le biancocelesti è un impegno difficile. Ultime con quattro sconfitte in altrettante partite disputate (e con solo tre reti realizzate a fronte di ben 17 incassate), le ragazze di Carolina Morace hanno assolutamente bisogno risultato, sia per la classifica sia per il morale. A questo punto è a rischio anche l’allenatrice veneziana, che in caso di un’ulteriore sconfitta potrebbe pagare con un clamoroso esonero.
FONTE: Il Tempo – M. Vitelli