Quattro gol segnati e i primi tre punti della stagione. Il debutto assoluto della nuova Roma Femminile è segnato da una vittoria nella prima giornata della Serie A Women’s Cup: 4-2 in casa della Ternana, con una discreta personalità e facendo valere il dislivello tecnico piuttosto evidente rispetto alle avversarie neopromosse. C’era grande curiosità per questa prima uscita delle giallorosse, reduci dalla rivoluzione del mercato e all’inizio di una stagione che porta con sé tante incognite e cose da scoprire.
Ieri Rossettini ha sciolto definitivamente i primi dubbi sul modo scelto e le intenzioni di gioco e fatto vedere le prime linee guida della sua interpretazione. Non avendo tutte le “titolari” a disposizione (out Viens e Thogersen, Giugliano non al meglio e Lukasova in panchina per gestione dei carichi di lavoro), il neo tecnico ha “provato” Pilgrim da centravanti del 3421, con Di Guglielmo insieme a van Diemen e Veje a comporre un inedito terzetto difensivo, Rieke a mettere fisicità a centrocampo vicino a Greggi (capitana) e la spinta di Haavi (inizialmente a sinistra) e Bergamaschi sulla destra a tutta fascia.
Rossettini cerca qualità nell’impostazione, verticalità e spazio sulle ali e proprio da lì è nato il gol del vantaggio dopo qualche minuto di “assestamento”: al 18’ Pilgrim ha ricevuto un ottimo assist di Bergamaschi dopo una progressione sulla destra dell’ex Juve e ha battuto Ghioc senza esitare per l’1-0 e la prima gioia romanista della stagione. Col gol segnato la Roma ha preso fiducia, ha continuato a spingere sulla destra e da quella parte Di Guglielmo si è spinta in area di rigore fino a guadagnare un tiro dal dischetto: Corelli si è incaricata di tirarlo e non ha sbagliato incrociando il suo destro. La Ternana ha provato a reagire sfruttando un guizzo di Pirone: l’ex romanista si è inventata un eurogol da oltre 30 metri approfittando di un’incertezza di van Diemen (una delle tante al debutto) e battendo Baldi al 24’.
Sbilanciata in avanti però la squadra di Cincotta ha concesso spazi alla Roma che non ha esitato a colpire ancora: doppietta di Pilgrim, stavolta su assist di Pandini, sempre dalla destra verso il centro. Nel finale di primo tempo i ritmi si sono leggermente abbassati per poi ricrescere a inizio ripresa: dopo un doppio importante intervento di Baldi al 51’, al 57’ è arrivato il poker giallorosso. La firma l’ha messa Rieke dopo una grande azione personale che l’ha portata a calciare da dentro l’area un destro imparabile per Ghioc. Bello il suo gol come bella la prestazione di fisicità e sostanza, accompagnata dalla qualità e dalla pulizia di Greggi in mediana, rimasta costante per praticamente tutta la sfida, anche quando il livello tecnico delle altre si è abbassato per un normale calo di energie.
La Ternana ha accorciato a 8’ dalla fine col 2-4 di Regazzoli, poi è cresciuto il numero degli errori da entrambe le parti ma, in realtà, il risultato non è mai stato in dubbio. Tre punti in cascina e ora testa al preliminare di Champions contro l’Aktobe, con un po’ di certezze in più e importanti margini di miglioramento. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Frenquelli











