Continuano le indagini sul caso Petrachi. Ieri la Procura Federale ha ascoltato in qualità di testimoni l’ad della Roma Fienga e il segretario generale Longo sulle presunte irregolarità commesse dal dirigente salentino, a rischio deferimento e squalifica per aver iniziato a lavorare con il club di Pallotta quando era ancora sotto contratto con il Torino.
La Procura la scorsa settimana ha chiesto la proroga delle indagini e, su richiesta dell’avvocato Conte, difensore della Roma, ha svolto un’audizione ai due teste, dopo quella andata in scena il 21 ottobre con lo stesso Petrachi.
Fienga è stato interrogato per un’ora e mezza, mentre Longo, anche lui trasferitosi a Trigoria dal Toro, è stato sentito per mezz’ora: entrambi, rispondendo alle domande lunghe e articolate della Procura, hanno ribadito che la condotta di Petrachi è stata conforme ai regolamenti.
Intanto stamattina, sempre a via Campania, sarà ascoltato Calvo, Coo della Roma, in merito ai cori razzisti effettuati dai tifosi giallorossi nei confronti di Vieira della Sampdoria. Il dirigente spiegherà come vengono gestiti i tifosi in trasferta, ricordando che il club, sempre in prima linea contro il razzismo, già si è messo a disposizione per individuare i responsabili.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora