Quattro gol e un rigore parato da Szczesny. La Roma di Totti e Dzeko passeggia sul Crotone, accendendo i ventiquattromila spettatori che – nonostante i disagi e lo scarso appeal del turno infrasettimanale di campionato – hanno ieri sera scelto di andare allo stadio Olimpico. El Shaarawy, Salah e una doppietta di Dzeko, le firme su una vittoria che regala ossigeno ed entusiasmo alla squadra giallorossa. Oltre che un passetto in avanti, all’interno di una classifica ancora piuttosto compressa, dopo la sconfitta di Firenze. «Abbiamo dato una risposta importante – la soddisfazione di Florenzi – mettendo in campo la rabbia per la sconfitta di domenica. Sappiamo di essere una squadra di livello ma dobbiamo dimostrarlo sempre, in allenamento e durante le partite. Continuiamo su questa strada, cercando di non perderci. Dzeko sta giocando veramente bene, soprattutto per la squadra: fa tanti movimenti per noi, aiutato in avanti dai grandi giocatori che abbiamo».
Il centravanti bosniaco è arrivato a quattro gol in cinque giornate di campionato, bottino che comincia ad essere sufficientemente consistente per regalargli fiducia. E conquistare un pezzettino di cuore dei tifosi. Ma la vera sorpresa della serata è la presenza in campo, dal primo minuto – e per tutta la gara – di Totti. Che non giocava titolare da un anno. «Francesco fa parte di un calcio di altri tempi che non esiste più – le parole di Sabatini prima della gara con il Crotone – ci sarà sempre spazio per uno come lui. Il mio futuro? È la prossima partita, al resto non penso. Spalletti è molto legato alla Roma e vuole continuare qui».
A sei giorni dal suo compleanno, Totti si regala l’apertura di una pagina Facebook ufficiale, che da ieri sta facendo il conto alla rovescia verso lo scoccare dei quarant’anni, giornata nella quale il capitano romanista risponderà online alle domande dei tifosi. Apre le celebrazioni la rivista “Topolino” che sta dedicando un numero alle avventure di “PaperTotti”, occasione storica che per la quale il numero dieci ha rilasciato un’intervista a proprio a Paperino, nelle vesti di giornalista d’eccezione. «Spero di festeggiare qualche successo con i miei compagni – l’auspicio di Francesco – il mio dolce, in fondo, è sempre giallorosso. Qualunque regalo che dovessi ricevere, lo baratterei con un altro regalo al termine del campionato…». Sul suo futuro, poi. «Mi avvicino a quel momento (dell’addio, ndr) con curiosità, ma conservo ancora la voglia di onorare la maglia della Roma fino all’ultimo minuto della mia carriera».