Voltare pagina e archiviare subito i ko con Torino e Juventus, puntando al massimo in una competizione che nessuno vuole snobbare dopo i troppi errori del passato. Questa sera la Roma scende in campo in casa del Parma per conquistare i quarti di finale di Coppa Italia (la Lega ha fissato l’eventuale sfida in trasferta della Roma per mercoledì 22 gennaio alle 20.45) e per riscattarsi della sconfitta subita in campionato a novembre. I giallorossi, che hanno perso per due partite di fila per la seconda volta in stagione, sono stati catechizzati dalla società e dal tecnico sull’importanza di arrivare fino in fondo nella coppa nazionale, il cui ultimo ricordo è il clamoroso e doloroso 7-1 subito lo scorso anno dagli uomini di Di Francesco in casa della Fiorentina.
Le scelte per Fonseca sono limitate a causa della situazione infortuni, ma l’allenatore portoghese – che eventualmente dovrà gestire le rotazioni per quattro partite da disputare in undici giorni – non ha alcuna intenzione di esagerare nel turnover, conscio dell’importanza della sfida al Tardini: «Con il Parma è una partita importantissima. Non è facile questa competizione, adesso dobbiamo giocare con una squadra fortissima fuori casa e se vinciamo giocheremo fuori di nuovo.
La struttura della coppa non è facile, ma abbiamo grande ambizione e giocheremo per vincere, senza dubbio. Teniamo molto alla Coppa Italia». Il tecnico giallorosso può contare su Kluivert e Santon, recuperati dopo oltre un mese di assenza, e farà affidamento sulla voglia di riscatto di Kalinic: «Nikola – le parole a Roma Tv – si è allenato bene e sono fiducioso ad allenarsi con noi. Sono tutti e tre pronti per giocare».
Il Parma di D’Aversa recupera Barillà, ma deve fare a meno di Gervinho, non in perfette condizioni fisiche dopo l’ultimo infortunio muscolare, e di Grassi, fermato da una lieve lombalgia. Fonseca guarda con fiducia al match con i gialloblù, ma ha chiesto ai suoi ragazzi una svolta mentale rispetto a quanto visto nei primi minuti della sfida con la Juventus: «La prima cosa che voglio vedere dalla squadra è l’atteggiamento,voglio grande ambizione e grande coraggio.
È difficile giocare contro il Parma, è una squadra aggressiva e intensa, se noi non giochiamo con intensità, convoglia di vincere e con l’atteggiamento giusto è difficile». Fonseca non può che mandare un messaggio a Zaniolo, che martedì sera ha anche ricevuto la visita dell’ex capitano De Rossi e quella di Cristante a Villa Stuart: «È difficile subire un infortunio come questo in un ottimo momento per un giovane. La vita è così, dobbiamo essere forti e ottimisti». Tutti vogliono dedicargli la qualificazione ai quarti.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora