Dopo il responsabile sanitario della Roma, Causarano, anche il tecnico Paulo Fonseca ha espresso pubblicamente, in un’intervista a Teleradiostereo, la perplessità del club sulla scelta del Governo di non autorizzare gli allenamenti dal 4 maggio: «A Trigoria abbiamo tre campi e gli atleti sono più sicuri qui piuttosto che in un parco». «A volte questa questione è solo una scusa», continua sull'”ambiente”. Conclude quindi: «Si stanno creando le basi per lottare con chi può fare investimenti più grandi dei nostri».
Ieri, inoltre, è stata pubblicata la semestrale: i numeri sono gli stessi ufficializzati lo scorso 28 febbraio (perdita netta di 86,97 milioni, indebitamento finanziario a quota 264,35 milioni e peggioramento del patrimonio netto consolidato che è -135,7 milioni). Nel prossimo bilancio, per il 30 giugno, si prospetta un rosso di 110 milioni. Il club fa presente come non sia stato tenuto conto dell’impatto del coronovirus in quanto «fatto successivo».
Unica nota lieta il taglio degli stipendi di giocatori e staff tecnico, con un risparmio per il club di circa 30 milioni. Nel documento si confermano, infine, i contatti con Friedkin. Nonostante la pandemia, dunque, la trattativa non è tramontata.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina