La Roma non sbraga nemmeno in Europa e mette una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi pur imprecando per i tanti infortuni in difesa. La vittoria sul campo dello Sporting è un segnale di grande maturità da parte della squadra di Fonseca e porta la firma dei due uomini più discussi del mese: Dzeko e Mayoral. Il primo graffio è di Edin. Il bosniaco ha ritrovato il posto da titolare dopo un mese ma non la fascia da capitano passata da Cristante a Mancini. Al 4′ sfrutta l’assist di Spinazzola e stacca Voeller in vetta alla classifica di tutti i tempi dei marcatori della competizione.
Poi si mette al servizio dei compagni che non sfruttano due colpi da maestro: il primo per Mkhitaryan, il secondo per Pedro che finisce in fuorigioco di pochi centimetri. Fonseca e Dzeko hanno risolto tutti i problemi, la Roma viene prima di tutti, le parole di Pinto. Nella ripresa rischia grosso Ibanez con un’entrata sin troppo dura in area su Sporar e arriva il rosso per doppio giallo di Esgaio che placa con violenza una discesa di Villar.
La Roma gestisce il gioco e sul finale raddoppia: assist di Veretout e tocco facile di Mayoral che dopo la partita segna unaltro gol di stile: Voglio solo aiutare la squadra, imparo tanto da Dzeko anche se siamo diversi. C’è però anche la nota amara. Sia Cristante che Ibanez sono usciti per infortunio rispettivamente al 7′ e al 59′ costringendo Fonseca a spostare Spinazzola e Karsdorp in difesa.
Per Fonseca una vittoria da ex pesante, la sesta in 9 partite in questo 2021: “Dimostrazione da squadra tra tanti problemi e infortuni. Ora dobbiamo solo fare meglio con le grandi. Dzeko? E’ un argomento che non è importante ora. Ora contano i gol.”
FONTE: Leggo – F. Balzani