A Trigoria sussurrano che Paulo Fonseca, quando martedì ha fatto rivedere alla squadra la partita contro il Napoli, soffermandosi sugli errori commessi, non sia stato tenero. Al tecnico non è piaciuto l’atteggiamento, la mancanza di corraggio, in una partita che poteva dare la svolta al campionato della Roma. Dan e Ryan Friedkin non hanno incontrato la squadra, il presidente ha avuto un breve colloquio con l’allenatore, cercando di capire i motivi della disfatta: «Ho parlato solo due, tre minuti con il presidente ma è tutto ok», ha tagliato corto l’allenatore, più disponibile invece a soffermarsi su una smentita nella quale ha perso per una volta il suo aplomb: «Ho letto di una sfuriata del presidente. Non è vero. Ma voglio dire di più: da quando sono qui ho sempre avuto rispetto per il lavoro dei giornalisti, ma questa noti- zia è una grande bugia. Non è una cosa seria e non lo posso accettare, così non si rispetta la squadra».
Fonseca era molto infastidito per questa indiscrezione, ha informato l’ufficio stampa della smentita, è andato giù duro. Con il presidente si confronta spesso, sa che la sua conferma è legata alla conquista di un posto in Champions e spera che la squadra possa essere rinforzata sul mercato di gennaio per potersi giocare le sue carte fino in fondo: «Sono sempre in contatto con il presidente, stiamo parlando di quello che può succedere quando riaprirà il mercato. Vediamo cosa possiamo fare insieme per migliorare la squadra». Ne parlerà anche con il connazionale Tiago Pinto, in arrivo nelle prossime settimane.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo