Ritrovare la via dei tre punti dopo i pareggi con Milan e Cska Sofia. Davanti alla Roma di Fonseca, che non perde dal match europeo con il Siviglia, si presenterà l’ostacolo Fiorentina, una squadra in difficoltà nonostante il successo nell’ultimo turno di campionato e con lo spettro Sarri che aleggia sulla panchina di Iachini.
Per lo scontro con i viola i giallorossi si schiereranno con il consueto 3-4-2-1, modulo che ormai rappresenta la base con cui Dzeko e compagni affronteranno la stagione, nonostante il 4-2-3-1 resti un’arma in mano allo staff tecnico: «Vogliamo fare meglio della scorsa stagione. C’è – le parole dell’allenatore portoghese – più fiducia, siamo migliorati, ma questa Fiorentina è una grande squadra. Sarà una partita difficile contro una grande squadra, che per me può arrivare tra le prime sette in classifica».
Gli unici dubbi di una formazione quasi scontata – torneranno tutti i titolari dopo il riposo in coppa – sono rappresentati dalla fascia destra del centrocampo, orfana per diverse settimane dell’infortunato Santon, e il pacchetto di centrali difensivi. Sulla corsia laterale Bruno Peres ha dimostrato di avere una condizione fisica migliore di Karsdorp e parte leggermente in vantaggio rispetto all’olandese, che negli ultimi giorni è stato alle prese con un raffreddore.
Al centro della linea che proteggerà Mirante – Pau Lopez giocherà tutte le sfide del girone di Europa League – ci sarà sicuramente Mancini, mentre su Smalling Fonseca ha voluto mantenere il dubbio, non dando segnali alla vigilia. L’inglese, sostituito ad inizio ripresa contro il Cska Sofia, nonostante non abbia ancora i 90 minuti nelle gambe dovrebbe andare in campo, con Ibanez alla sua sinistra e Kumbulla inizialmente in panchina.
Le scelte in attacco sono obbligate visti i problemini muscolari di Carles Perez, che dopo essersi limitato ad una seduta individuale durante la rifinitura sarà convocato perché gli esami alla coscia non hanno evidenziato lesioni. Per avere più scelte nel reparto Fonseca ha deciso di mettere in lista il giovane Podgoreanu, esterno acquistato per la Primavera.
La partita con i viola, che potrebbero scendere in campo con l’inedita coppia offensiva composta da Ribery e Callejon, vedrà il ritornoallo Stadio Olimpico di Dan Friedkin, assente nel match di coppa per un tour europeo dalle numerose tappe, l’ultima rappresentata dal Portogallo. Il presidente della Roma, in compagnia del figlio Ryan, è tornato ieri in Italia nel tardo pomeriggio. E chiede i tre punti ai suoi giocatori.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora