Le nuove leve possono essere una risorsa per la Roma: Paulo Fonseca ha dimostrato di saper lanciare i giovani con le scoperte Villar e Ibanez, e anche se Kumbulla è ai box chissà che in questo finale di stagione anche Bryan Reynolds non possa dare il suo contributo.
E se anche Calafiori appare in rampa di lancio, diventa chiaro come i giovani possano far rifiatare i più esperti dando un apporto di freschezza ed entusiasmo. Per qualcuno i rapporti tra Fonseca e parte del gruppo non sarebbero più idilliaci – non è così per Gianluca Mancini, che ha confermato che la squadra crede nel proprio allenatore -, ma è evidente che nello spogliatoio ci sia un clima di grossa coesione.
Ad Amsterdam il gruppo ha risposto ‘presente’, lanciando segnali positivi. Il ritorno di Henrikh Mkhitaryan – ancora non firmata la proposta di rinnovo presentatagli dalla Roma, ma solo per capire le prospettive future della società – può essere una chiave importante per raggiungere gli obiettivi, e anche i protagonisti che non ti aspetti possono dare una mano. Ne sa qualcosa Bruno Peres che, nonostante l’addio quasi scontato che ci sarà a fine stagione, sta fornendo il suo prezioso contributo.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese / C. Zucchelli