Edin Dzeko riparte dalla fredda Transilvania. Nella sfida di stasera al Cluj (ore 21 su Tv8 e Sky) il bosniaco ritrova la gioia di indossare di nuovo la maglia della Roma dopo oltre 20 giorni di lontananza dal campo causa Covid. Vista la bassa posta in palio, però, partirà dalla panchina e sarà impiegato solo nel secondo tempo.
Un rodaggio per la trasferta di Napoli che rappresenta il vero esame di laurea per la Roma. «Edin giocherà qualche minuto. Sarà importante valutarlo in questa partita per capire come sta fisicamente in vista del Napoli», le parole di Fonseca.
In un San Paolo, che più triste non vedremo mai più tra spalti vuoti e (soprattutto) il lutto per Maradona, i giallorossi proveranno a battere una big del campionato. Impresa che non riesce proprio dalla vittoria sul Napoli all’andata della scorsa stagione. Prima, però, c’è il Cluj e Fonseca punta a chiudere il discorso qualificazione ai sedicesimi di Europa League già in Romania (bastano 3 punti in 3 gare) sfruttando quel turn over che fin qui ha funzionato.
Tanti i giovani coinvolti: da Calafiori che partirà titolare ai 4 Primavera convocati dal tecnico che dovrà fare a meno di 5 difensori centrali. «Viste le assenze non escludo il ritorno del 4-2-3-1. Non illudiamoci dopo i 5 gol dell’andata, sarà dura». La buona notizia arriva da Fazio, tornato negativo e quindi arruolabile per Napoli.
A centrocampo spazio a Diawara mentre in attacco ci saranno Perez e Mayoral.
Proprio Dzeko troverà spazio nella ripresa e potrebbe centrare due record. Edin, infatti, è a quota 11 reti in Europa League (ex coppa Uefa) e quindi a una sola lunghezza dal primatista Voeller. E a due dal terzo gradino dei capocannonieri di tutti i tempi occupato da Amadei a 111.
FONTE: Leggo – F. Balzani