Paulo Fonseca, dopo il Braga, maltratta un altro pezzo del suo passato: 2-0 e 3-1 con lo Sporting, 3-0 e 2-1 con lo Shakhtar Donetsk. È un salto di qualità perché la squadra ucraina nella scorsa stagione era arrivata in semifinale. Ed è un piccolo pezzo di storia perché è la prima volta da quando esiste l’Europa League (2009) che la Roma si qualifica per i quarti.
Oggi ci saranno i sorteggi e la clamorosa eliminazione del Tottenham di Mourinho a Zagabria è notizia che cambia le quote dei bookmaker. Ai giallorossi potranno capitare: Manchester United, Arsenal, Ajax, Villareal, Granada, Dinamo Zagabria e Slavia Praga in ordine di difficoltà.
La Roma aveva messo in cassaforte la qualificazione con il 3-0 dell’Olimpico, ma è stata comunque brava a giocare una partita attenta e di qualità, colpendo nella ripresa dopo un primo tempo nel quale si era limitata a controllare.
Fonseca ha scelto un attacco spagnolo: Borja Mayoral ha segnato una doppietta salendo a quota 7 in Europa League (capocannoniere con Pizzi del Benfica e Yazici del Lilla, però già eliminati); Carles Perez ha servito l’assist del 2-1; Pedro, senza brillare, ha messo a disposizione la sua esperienza internazionale. Domenica, contro il Napoli, ci sarà una Roma stanca ma con il morale alto. Cosa peserà di più?
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri