Paulo Fonseca, forse per la prima volta, più o meno inconsciamente cerca di tendere una rete di protezione sotto di sé. Per questo cancella la parola fallimento proprio mentre rafforza il mantra quotidiano: la squadra giallorossa può ancora arrivare in Champions.
«Io credo che sia possibile e non ho mai pensato di non arrivare 4°. Devo essere il primo a crederci per far sì che ci credano i giocatori. Ma se non accadesse, non sarebbe un fallimento. Come tutti hanno detto, questo è un anno zero. Abbiamo cambiato tutto».
Oggi contro il Lecce – a 69 giorni dall’ultima vittoria casalinga (4 turni senza vittore non capitavano dal marzo 2015) – la Roma ha quasi l’obbligo di «violare» l’Olimpico, altrimenti l’Europa che conta resterebbe davvero un miraggio.
«Il Lecce è una squadra molto motivata, che viene da tre vittorie consecutive – dice Fonseca –. Sarà una partita difficile».
FONTE: La Gazzetta dello Sport