Lanciata dalla (quasi) certa qualificazione ai sedicesimi d’Europa League, la Roma riprende da Verona la corsa alla zona Champions. E Paulo Fonseca non si fida, preoccupato che i suoi non riescano a concentrarsi subito sul campionato dopo la trasferta in Turchia.
«Ora la testa deve stare solamente sul Verona – scuote l’ambiente il tecnico – una gara difficile, molto più di quella in Europa, contro una buona squadra che, non a caso, ha la seconda miglior difesa della Serie A». Due gare lontano dall’Olimpico consecutive (tre contando quella di Istanbul): oggi al Bentegodi (ore 20,45, diretta Sky) e venerdì prossimo a San Siro, contro l’Inter.
Fonseca non può permettersi errori, deciso ad affidarsi ormai con continuità allo stesso gruppo, agli uomini che ormai hanno la sua fiducia. Senza lo squalificato Zaniolo, toccherà probabilmente ad Ünder partire di nuovo titolare dopo tre mesi. Con Mkhitaryan fuori ma pronto ad entrare.
«Sta lavorando bene, può subentrare in qualsiasi momento». Allerta a Verona, dopo i “buu” razzisti a Balotelli, per la possibilità che venga bersagliato Diawara, anche se, da questo punto di vista, nella Roma – club apertamente schierato nella battaglia contro il razzismo – si dicono tranquilli. È rientrato tra i convocati Alessandro Florenzi, costretto a saltare la sfida in Turchia per un fastidio muscolare. Il capitano giallorosso si giocherà una maglia da terzino destro con Spinazzola e Santon.
Mentre, come esterno alto a sinistra, si è ormai stabilmente conquistato il posto Justin Kluivert. «Aveva bisogno di migliorare su tante cose, ma è un giocatore intelligente ed è in un buon momento, anche se deve fare ancora meglio nell’ultima scelta», spiega il mister portoghese che insiste molto con i suoi sulla mentalità, sulla necessità di essere ambiziosi e coraggiosi.
«Questi – ribadisce Fonseca – sono aspetti fondamentali: giocare per vincere, con coraggio. La squadra sta facendo bene difensivamente, ma dobbiamo cercare di avere maggior dominio dell’avversario. E voglio che la Roma giochi di più negli ultimi trenta metri». I giallorossi devono riuscire a conquistare i tre punti oggi a Verona per allontanare nuovamente in classifica l’Atalanta che ieri ha battuto il Brescia raggiungendo al momento quindi Dzeko e compagni.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza