Rose viola. Sono quelle cantate due anni fa a Sanremo da Ghemon e che la Roma conta di cogliere stasera a Firenze contro la Fiorentina per riprendere il cammino verso il 4° posto. Non un’impresa titanica visto lo scarso rendimento della squadra di Prandelli, ma c’è il rischio di un contraccolpo dopo il ko col Milan nonostante le rassicurazioni di Fonseca: «Molti fuori da Trigoria sono entrati in depressione dopo la sconfitta con il Milan, qui dentro però non c’è. Ho visto una squadra che vuole lottare per i tre punti e non modificheremo la nostra identità solo perché abbiamo perso. Le grandi squadre cambiano strategia ma mai la loro identità».
Nessun ammissione di colpa dopo il ko coi rossoneri ma il solito ritornello sugli errori individuali: «Quante volte il Milan ha creato pericoli con la sua organizzazione? O quante volte invece siamo stati noi a metterli nella condizione di creare problemi? Abbiamo sbagliato tanto noi. In ogni caso ci saranno due o tre cambi». Il primo sarà il ritorno di Kumbulla in difesa (Smalling in panchina), a centrocampo dovrebbe rifiatare Villar. In attacco ci sarà ancora Mayoral che Fonseca difende dalle critiche: «Se segna va bene, se non segna va tutto male, non è corretto. Sta imparando il calcio italiano. Non dategli troppe colpe».
FONTE: Leggo – F. Balzani