Nessun membro della squadra e dello staff della Roma è tornato nei rispettivi paesi d’origine, scegliendo di restare nella Capitale. Tra questi c’è ovviamente Fonseca, che non ha abbandonato i suoi ragazzi ai quali fa sentire costantemente la propria presenza: «Siamo sempre – le dichiarazioni rilasciate dal tecnico al sito Sicnoticias tramite un video – in contatto con la squadra, ora è importante non fermarci completamente. Il preparatore atletico Nuno Romano è quello che ha più lavoro. Mi sento al sicuro, la Roma ci offre le migliori condizioni per eventuali problemi, abbiamo tutto a disposizione. Ad esempio qui c’è uno dei principali ospedali per la lotta al virus».
La quarantena forzata di Fonseca si divide tra calcio e famiglia: «Sto passando molto più tempo con mio figlio e mia moglie rispetto a quello che dedico al calcio. Ovviamente sto guardando anche dei giocatori che ci possono interessare per il futuro». Intanto la raccolta fondi lanciata dal club ha superato quota 500mila euro. La società, che da oggi inizierà a distribuire un pacco contenente beni di prima necessità agli abbonati con più di 75 anni, ha però deciso di lasciare a tutti la possibilità di donare ancora: «Non fermiamoci qua, continuiamo ad aiutare i medici!».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora