Un caffè col Torino, una telefonata con il Lilla e un incontro con il Monza. Tiago Pinto a Milano ha cercato di dare una scossa al mercato in uscita della Roma, per tentare si sfoltire la rosa, liberarsi di quei giocatori che non rientrano nei piano di Mourinho e cercare di chiudere poi un’operazione in entrare per accontentare il tecnico almeno con l’arrivo di un difensore centrale.
Ieri il general manager giallorosso ha vissuto una giornata piena di appuntamenti, tutti per cercare di chiudere nel minor tempo possibile qualche cessione. A partire da Shomurodov. Pinto ieri mattina ha incontrato il direttore sportivo Vagnati per cercare di trovare un accordo sulla cessione dell’attaccante uzbeko.
La Roma fin qui ha preteso da tutte le squadre una cessione a titolo definitivo, il club granata non si è spinto oltre un prestito con diritto di riscatto, od obbligo ma complicato come la qualificazione all’Europa League o realizzazione di almeno 10 gol in stagione. Una soluzione non gradita dal general manager.
Alla Roma serve una cessione a titolo definitivo anche a fronte della spesa fatta due estate fa sul giocatore, acquistato dal Genoa per 17,5 milioni di euro. Per evitare la minusvalenza servirà una cessione a giugno di almeno 10,5 milioni di euro. Una speranza arriva dalla Francia, con l’interessamento da parte del Lilla di Paulo Fonseca che sta cercando un attaccante.
Il club francese ha chiesto informazioni e presto potrebbe presentare un’offerta di circa 10-12 milioni per prelevare il giocatore che, nonostante la volontà di voler rimanere in Italia, non si opporrebbe al trasferimento in Ligue 1.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi
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