Oramai non ci si può neanche più appellare alle tre vittorie della scorsa stagione. La Roma quando incontra le altre big si scioglie come neve al sole. È successo quest’anno, ma soprattutto è successo in tutte e due le stagioni di Paulo Fonseca. L’allenatore portoghese da quando è in Italia ha portato a casa appena 16 punti sui 54 disponibili (18 gare) contro le altre big, con una media di 0,89 punti a gara. Troppo poco per sognare di andare in paradiso.
Così dopo le figuracce incassate contro Napoli e Atalanta, è arrivata anche quella dolorosissima del derby di ieri sera. Un’altra sconfitta senza scusanti: “Siamo entrati bene in campo, ma se con la Lazio sbagli poi è difficile recuperare. Gli abbiamo lasciato fare i primi due gol, a quel punto per loro è diventata una partita agevole. Mentre noi non abbiamo più avuto la capacità per entrare bene nella loro zona difensiva, anche perché la Lazio si sa chiudere bene. A noi è mancata la profondità“. Adesso bisognerà rialzarsi subito, già in Coppa Italia contro lo Spezia, martedì prossimo. “Abbiamo perso tre punti, ma gli obiettivi della Roma restano gli stessi, non cambiano“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese