Non più proprietari ma padroni: presenti, coinvolti direttamente nelle scelte. Sembra quasi una mossa da patron Anni Ottanta quella dei Friedkin riguardo Milik e la scelta di sottoporre preventivamente il centravanti polacco a delle visite in una clinica di loro fiducia in Svizzera.
Hanno rilevato la Roma da un mese appena, eppure ne sono già molto coinvolti: hanno persino lasciato stupiti i dirigenti quando sono entrati nella valutazione economica del trasferimento di Kolarov, durante discorsi privati a Trigoria. Encuriosisce che non abbiano scelto gli uffici di viale Tolstoj come centro di comando:
In Spagna intanto si parla di un loro interessamento quasi personale per Massimiliano Allegri. Un miraggio che ha riacceso una piazza piuttosto perplessa nei confronti di Fonseca, fresco di pareggio (0-0) nella prima di campionato a Verona. Il portoghese non convince da tempo i senatori dello spogliatoio, nonostante abbia più di un’attenuante legata alla costruzione della squadra, con un mercato che rende ancora incompleta la rosa a sua disposizione.
Intanto il club sta ragionando su come selezionare i mille tifosi che domenica potranno assistere alla partita all’Olimpico. Presenze a inviti, che potrebbero essere legate agli sponsor, oppure a un sorteggio degli abbonati.
FONTE:La Repubblica – F. Ferrazza / M. Pinci