(…) La fragilità con le grandi è impressionante e il flop della scorsa settimana contro il Benevento preoccupa forse ancora di più, perché significa che anche le squadre di seconda fascia hanno imparato come ingabbiare la Roma. La Champions si allontana, lo ha ammesso anche Fonseca dopo la sconfitta contro il Milan.
Friedkin sono delusi, in nessun caso aprirebbero una crisi tecnica nel corso del campionato. La partecipazione alla prossima Champions è molto importante anche per loro. Per la prossima stagione sono intenzionati a cambiare, a prescindere da come finirà questo campionato e dalla clausola che rinnoverebbe automaticamente il contratto di Fonseca in caso di qualificazione Champions.
I proprietari americani vogliono investire sulla squadra per renderla più competitiva e affidarla a un allenatore che possa competere per vincere. Con Allegri i rapporti non sono mai stati interrotti, dopo i colloqui che ci sono stati a settembre. L’allenatore toscano ha dato la sua disponibilità, la sfida della Roma lo intriga, dopo essere rimasto fermo due anni. Bisognerà parlare di soldi, di programmi.
Ma anche Sarri è un candidato, in attesa di capire come risolverà il suo contratto con la Juventus, al quale è ancora legato attraverso una clausola. C’è una penale che balla, Sarri potrebbe trattare e in questo caso “costare” meno per la Roma. In Italia questa è la soluzione che gradirebbe di più, mentre non prenderebbe in considerazione un ritorno al Napoli.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo