La Roma lunedì vedrà arrivare l’ufficialità della nuova proprietà. Dan Friedkin è infatti pronto di diventare il nuovo presidente del club giallorosso, al punto che sembra che dopo la firma che verrà posta dai legali dei due interessati sugli ultimi documenti necessari per il closing, il tycoon texano possa convocare immediatamente un incontro in teleconferenza con gli addetti ai lavori giallorossi, che non hanno potuto per volere di Pallotta essere contattati in anticipo dal nuovo proprietario.
Da quel momento Friedkin cercherà di spingere la società verso una gestione all’inglese, con modelli di crescita in tre anni che dovrebbero portare il club verso il modello delle squadre della Premier League.
Intanto proprio il magnate di Boston cerca di difendersi dai piccoli azionisti che avevano mosso contro di lui una class action. “Le partite del club sono state cancellate, il mercato dei giocatori è crollato e il processo di vendita della società bloccato quando l’Italia è diventata un epicentro del coronavirus. Le richieste dai querelanti sarebbero pura speculazione visto che al rifinanziamento ha preso parte l’80% degli investitori. Questo smentisce che fossero necessarie maggiori informazioni” si può leggere nel documento della mozione di archiviazione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini