L’intervista concessa alla Rai non è bastata a Mourinho, il quale si è tolto altri sassolini dalle scarpe: “Con la squadra lavori ogni minuto e come con la famiglia se non hai empatia sei in difficoltà. Con la proprietà è diverso perché io sono qui e loro là. Io sono pagato per non creare problemi. Ieri ho parlato con i Friedkin ma non di contratto”. Poi è il turno di Smalling: “L’infortunio c’è. Chris non sa giocare soffrendo, si tira un pochino indietro. Non so se tornerà prima del 2024, speriamo”.
Successivamente si sofferma sulla differenza di rendimento tra casa e trasferta: “Nelle partite casalinghe riusciamo a dare qualcosa in più, fuori casa ci manca un po’ l’antagonismo di giocare in trasferta. In passato ho avuto squadre in cui la gang di ‘banditi’ godeva nel giocare più fuori casa, dentro il pullman provocavano i tifosi prima di arrivare allo stadio. Qui invece c’è gente alla quale piace il conforto di casa perché quando esce gli manca la mamma o la nonna che gli fa il dolce”.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina