Fuori un altro. Non sarà neppure Luis Campos il direttore sportivo della Roma. A quasi tre mesi dall’insediamento, i Friedkin continuano a cercare senza successo la figura a cui intendono affidare l’area sportiva giallorossa. Il nome del portoghese in uscita dal Lille viene depennato dalla lista dei papabili, dove era segnalato ai primissimi posti, dopo che i texani avevano affidato all’avvocato del Gruppo Friedkin, Scott Davidson, lo studio del contratto di consulenza ancora in vigore tra il dirigente e il club francese: la conferma tangibile di una trattativa che quantomeno è stata impostata.
Ma non sarebbero i rischi legali ad aver convinto il proprietario della Roma a virare altrove: Campos, infatti, oltre a non essersi ancora liberato dal Lille, ha confermato che non intende spostare la sua residenza da Montecarlo, mentre Friedkin cerca una figura pronta a lavorare stabilmente a Trigoria, facendo sentire la presenza ai giocatori.
Non sarà quindi un nuovo “consigliere” alla Baldini a guidare a distanza il calciomercato e la gestione quotidiana della squadra, è in arrivo un direttore sportivo vero e proprio, ma il nome resta da scoprire. Ha perso subito quota l’olandese De Jong del Psv Eindhoven, ieri sera è spuntato l’ennesimo profilo dall’estero: segnalati sondaggi con Markus Krosche del Lipsia, ma poi finito fuori dai radar. Friedkin sta organizzando da mesi colloqui con diversi dirigenti stranieri: vuole decidere in prima persona chi sarà il prossimo “architetto” della squadra.
FONTE: Il Tempo – A. Austini