Amici-nemici? Il mercato di gennaio potrebbe riservare un succoso incrocio fra due dirigenti che per ventitré anni hanno lavorato fianco a fianco e che nelle prossime settimane potrebbero sfidarsi su un comune obiettivo come lo spagnolo Jesé Rodríguez Ruiz, meglio noto come Jesé, attaccante esterno ex Real Madrid che in questa stagione sta faticando parecchio a mettersi in mostra nel Psg, nonostante il club francese abbia investito su di lui l’estate scorsa una cifra molto importante (25 milioni). Jesé lascerà Parigi a gennaio, molto probabilmente in prestito e Adriano Galliani e Umberto Gandini, rispettivamente ad di Milan e Roma, sono pronti a sfidare Liverpool e Las Palmas per accaparrarselo.
IL TERZO INCOMODO – Il giocatore – 14 presenze, quasi tutte da subentrante, e 2 gol -, originario delle Canarie, da settimane accarezza l’idea di trasferirsi nella squadra del suo cuore, operazione che sembrava scontata, ma nelle ultime ore Miguel Angel Ramirez, presidente del Las Palmas, si è tirato indietro: «Jesé è un gran calciatore, vuole venire da noi, ma è del Psg e ha uno stipendio all’altezza del suo livello, molto alto (3.5 milioni, ndr). Anche Liverpool, Milan e Roma lo vogliono e son pronte a pagargli l’ingaggio nella sua totalità – ha rivelato a “Las Provincias” – Noi non possiamo permettercelo, siamo in svantaggio rispetto a loro, non vogliamo creare false speranze». Dichiarazione che ovviamente ha (ri)acceso i radar di Milan e Roma, interessate da tempo al giocatore, ma finora nelle retrovie, convinte dell’approdo del giocatore al Las Palmas. Il Milan fin dall’estate scorsa è alla ricerca di un attaccante esterno che completi l’organico e che permetta a Montella di avere un’arma in più (il tecnico aveva chiesto, invano, Cuadrado e Pjaca); la Roma sta sfogliando la margherita per trovare un vice-Salah visto che l’egiziano salterà l’inizio del 2017 per la Coppa d’Africa. L’opportunità di arrivare a Jesé in prestito, è un’occasione da non sprecare e per questo sia Galliani che Gandini sono pronti a fare la propria mossa.
ROSSONERI A “SALDO ZERO” – Il Milan, una volta formalizzata la cessione di Luiz Adriano allo Spartak Mosca – si aspetta solo l’ufficialità dopo l’accordo trovato mercoledì da Galliani con il suo agente -, cercherà di accontentare il suo allenatore che in primis vorrebbe un centrocampista centrale da poter alternare a Locatelli. In attacco, però, le cartucce sono poche, considerato lo scarso apporto avuto finora da Honda (di cui si parla a parte), e il fatto che resteranno in organico quattro giocatori più Bonaventura. Ieri il Milan ha sottolineato come Niang non sia in vendita, ma se a gennaio arrivasse un’offerta superiore ai 20 milioni per il francese, sarebbe difficile per la dirigenza non prenderla in considerazione visto il mercato condizionato dalla situazione societaria e la necessità di vendere per acquistare (l’uscita di Luiz Adriano farà risparmiare, ma non produrrà un ingresso immediato di cash). Un giocatore come Jesé sul mercato a costo zero, potrebbe quindi rivelarsi una grande occasione che difficilmente verrebbe stoppata anche dai cinesi di Sino-Europe Sports.
PERICOLO GIALLOROSSO – Attenzione però alla Roma. Perché appurata, almeno per ora, la difficoltà di arrivare a Defrel (il Sassuolo forte di un’offerta di 30 milioni arrivata dalla Cina ha chiesto almeno 20 milioni), a Trigoria sono tornati prepotentemente su Jesé. Opzione che a malincuore era stata accantonata a inizio mese quando il calciatore aveva detto no a qualsiasi destinazione, attirato dall’idea di giocare per sei mesi nel Las Palmas. Ora che la società delle Canarie non ha però i soldi per pagargli lo stipendio, alla Roma sono tornati a pensare allo spagnolo, ritenuto l’ideale sostituto di Salah che, in virtù della partecipazione alla Coppa d’Africa, resterà fuori sino a febbraio. A Trigoria nel testa a testa con il Milan per Jesé sono convinti di essere in vantaggio anche per la possibilità di offrire un palcoscenico europeo al calciatore. Le alternative a Gandini comunque non mancano: oltre a monitorare la situazione di Musonda, rimane in lizza El Ghazi, altro vecchio pallino di Galliani. L’olandese, pur essendo un attaccante diverso da Jesé, piace molto alla dirigenza giallorossa che vede in lui un prospetto di sicuro avvenire, capace di ricoprire i tre ruoli dell’attacco. L’Ajax è disponibile a cederlo in prestito, ma vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto a giugno. A Trigoria premono per il diritto. Ostacolo che tuttavia non sembra essere insormontabile.