Un finale col giallo quello per Smallin di cui i tifosi della Roma avrebbero fatto a meno. Soltantoin serata si è sciolto tutto quando l’Ufficio Contrarri della Federcalcio ha dato il via libera all’operazione. La trattativa è andata per le lunghe tanto da far pensare i giallorossi di virare sill’ex Rudiger, ma nel tardo pomeriggio il braccio di ferro con lo United si è risolto.
Agli inglesi 15 milioni con pagamento dilazionato in quattro anni, con 5 milioni di bonus veramente importanti: scatteranno se la Roma vincerà la Champions in questi anni. Alle 19.53 il contratto è stato depositato, ma da lì è cominciato il batticuore.
Alle 20 sul sito della Lega non c’era ancora nulla e il timore di vedere sfumare un’operaziona già chiusa si faceva largo. Si sparge voce che mancasse un documento che attesti l’indice di liquidità, ma da Trigoria fanno sapere che non è indispensabile. Morale? Due ore dopo il gong finale del calciomercato il via libera. Il file inviato dalla Roma era piuttosto corposo, è andato in coda a quello di altre operazioni dell’ultimo minuto e così si è dovuto aspettare.
Nel giro di pochi minuti i ringraziamenti del Manchester per il giocatore e il comunicato della Roma: “Nella vita le cose che contano non arrivano mai in maniera facile. La mia testa e il mio cuore sono sempre rimasti a Roma”, le parole del difensore.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini / C. Zucchelli