Sarà un Roma-Milan senza capitani. La febbre alta ha fermato Totti alla vigilia di quella che sarebbe stata la sua 42esima sfida ai rossoneri, mentre l’infortunato Montolivo è partito ieri con la squadra con il solo obiettivo di sostenerla. Per Spalletti un problema dell’ultima ora che non va comunque ad infierire sull’undici iniziale, ritoccato in virtù di altre assenze. In primis quella di Salah, che «se avesse avuto anche solo 20′ sulle gambe sarebbe stato convocato», e invece proverà a tornare in lista per la trasferta torinese, poi le condizioni non ottimali di Bruno Peres, ieri in gruppo per la rifinitura e oggi in bilico tra campo e panchina. La botta alla coscia sinistra aveva inizialmente allarmato i giallorossi, rincuorati dagli esami che hanno escluso lesioni. Ci sarà, ma da capire se verrà rischiato dal 1′ per disegnare una squadra più offensiva o se verrà preferita la soluzione Rüdiger per garantire una maggiore copertura contro il terzetto milanista che sarà probabilmente composto da Suso, Lapadula e Honda, a sorpresa in vantaggio su Niang.
Dall’altra parte, dopo l’esperienza da mediano e difensore centrale in Europa League, dovrebbe toccare ad Emerson Palmieri, sempre più proprietario della corsia mancina a dispetto di Juan Jesus. In mezzo si ricompone la coppia Manolas-Fazio dopo il turnover di Coppa. A fare da schermo davanti alla retroguardia il duo De Rossi-Strootman, con Nainggolan sulla trequarti assieme a Perotti ed El Shaarawy, e Dzeko perno dell’attacco. Il Faraone si riprende la maglia da titolare in campionato dopo un mese e mezzo, l’ultima a fine ottobre a Empoli. E non poteva che arrivare contro la sua ex squadra, a cui ha già segnato. Tra i 21 giallorossi di Spalletti c’e anche il terzo portiere della Primavera, Stefano Greco, convocato per via dell’influenza che ha colpito il baby titolare dei pali e il suo vice: a 17 anni avrà la fortuna di godersi il big match dalla panchina, la prima in Serie A. Montella ha dovuto rinunciare a Bacca e Bonaventura, al posto di quest’ultimo dovrebbe rivedersi l‘ex Bertolacci, che ha giocato 5′ ad agosto contro il Torino e poi è sparito. Il suo riscatto passa dall’Olimpico dove è sempre stato avversario, nonostante fosse di proprietà della Roma prima di diventare «mister 20 milioni» al Milan.