Con la Fiorentina nel 2017 realizzò una tripletta: la partita migliore della sua carriera?
«Sicuramente quella nella quale sono stato più concreto. È stata una serata speciale, non la dimenticherò mai anche perché l’Italia, non solo calcisticamente, è un paese storico e stimolante. Mi piacerebbe segnare anche alla Roma».
Avrebbe mai detto di tornare ritrovando il Borussia primo in Bundesliga? «No. Speravamo di partire bene, ma avendo cambiato allenatore e molti giocatori pensavo avessimo bisogno di più tempo. Da Thuram a Embolo fino a Lainer i nuovi ci hanno portato qualità diverse. Mister Rose ci trasmette tranquillità. In campo raramente sbagliamo scelta. In attacco siamo concreti e dietro siamo solidi, ma . dobbiamo restare con i piedi per terra. Se in Bundesliga le cose vanno bene in Europa League abbiamo avuto qualche problema. Ora dobbiamo fare punti contro la Roma, sia all’andata che al ritorno, anche se sarà difficile».
Quali sono le qualità della Roma? «Questo è un club abituato a giocare in Champions. Non ci possiamo permettere errori. Mi piace molto Zaniolo, anche se in Germania il più famoso e temuto è Dzeko. È uno degli attaccanti migliori al mondo, ha vinto il campionato con il Wolfsburg: è una bella impresa».
In trasferta in campionato le avete vinte tutte. In casa faticate di più… «È un difetto che avevamo anche l’anno scorso. In casa nostra spesso le squadre ci aspettano molto basse, in trasferta abbiamo più spazi. Per questo sono fiducioso in vista delle gare con la Roma: dubito che avranno un atteggiamento difensivo ».
FONTE: La Gazzetta dello Sport