L’asse portoghese José Mourinho-Tiago Pinto non prende in esame solo gli arrivi, ma anche le conferme indispensabili al nuovo progetto. Intanto lo “Special One”, anche se non è atteso a breve a Trigoria, sta ricevendo continue relazioni e video sul centro sportivo.
Le immagini più importanti sotto esame, però, sono quelle dei calciatori giallorossi, esaminati anche dallo staff. Proprio per questo si è arrivati a una sorta di lista di “Magnifici Dieci” che dovrebbero essere lo zoccolo duro su cui costruire.
Si parte dalla difesa, in cui spiccano i nomi di Mancini e Kumbulla, giovani di totale affidamento. Il primo, peraltro, è fra quelli a cui la dirigenza intende riconoscere un nuovo contratto, anche perché le richieste non gli mancano.
Discorso diverso per Smalling. L’inglese è reduce da una stagione difficile, ma l’età e il rischio di minusvalenza rende complicata una cessione, mentre la sua esperienza può essere utile a Mou. Spostandoci in avanti, non ci sono dubbi per Karsdorp e Spinazzola, protagonisti di un’annata positiva.
In mediana Cristante e Veretout paiono blindati, mentre Darboe, nonostante qualche lusinga dalla Premier League, sembra essere una colonna del futuro. Titoli di coda sul Grande Assente della stagione, cioè quel Nicolò Zaniolo che nel fine settimana si sottoporrà all’ultima visita di controllo al ginocchio operato dal professor Fink.
Il via libera pare scontato e così il ragazzo, per certi versi, potrebbe essere considerato il primo nuovo “acquisto” dell’era Mourinho. Il ragazzo non vede l’ora e anche il portoghese è curioso di conoscere da vicino un giocatore fermato finora solo dalla sfortuna.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini