I Vak S sono già in Italia. A Napoli per la precisione, ospiti degli ultrà partenopei, pronti ad assistere alla sfida valevole per i quarti di finale di Champions contro il Milan in programma oggi (alle 21) al Diego Armando Maradona. Domani la frangia più violenta della tifoseria del Feyenoord punterà su Roma. Dove giovedì si gioca la partita di ritorno di Europa League all’Olimpico contro la Roma. Parla chiaro la foto pubblicata in rete ieri e che ritrae gli ultrà olandesi abbracciati, sul lungomare di Napoli, ai tifosi napoletani della Curva A, acerrimi nemici dei romanisti.
L’immagine non promette niente di buono, specie considerato il fatto che Roma è orfana del prefetto da 41 giorni. Non solo per via dello scambio di minacce tra ultrà olandesi e giallorossi montato sui social da un paio di giorni. Anche per via degli scontri ingaggiati sulla A1 tra romanisti e napoletani nel gennaio scorso, prima dell’agguato teso dagli hooligan della Stella Rossa di Belgrado ai Fedayn in piazza Mancini, a due passi dall’Olimpico. Non è escluso che i napoletani possano aver provato a comprare i biglietti di Roma-Feyenoord per conto dei loro amici olandesi, ai quale le autorità hanno negato l’acquisto dei tagliandi per ragioni di sicurezza.
Dopo l’appello lanciato agli albergatori romani nei giorni scorsi la Digos ha un quadro più chiaro del numero di olandesi in arrivo in città: si stima l’arrivo a Roma già da mercoledì di mille supporter da Rotterdam. Per la maggior parte sono famiglie che non hanno intenzione di perdere i 700 euro spesi per il passaggio aereo e la camera d’albergo. Ne approfitteranno per visitare comunque Roma.
Gli hooligan, quindi, arriveranno mescolati ai tifosi più mansueti per provare a passare inosservati. Prenderanno alloggio negli alberghi nella zona di Castro Pretorio e della stazione Termini, che saranno presidiati dalla Digos in borghese, pronta a seguire i tifosi nei loro spostamenti nel cuore del centro storico.
FONTE: La Repubblica – M. Juric