Il primo Consiglio Federale della nuova era targata Gabriele Gravina inizia subito con un caso difficile: la serie B. Durante tutta la giornata di ieri il neo presidente federale, insieme ai tecnici della Figc, ha lavorato per trovare una soluzione condivisa da proporre già oggi. L’obiettivo principale è evitare rimborsi milionari. Tra le idee ci sarebbe quella di un possibile ripescaggio dell’Entella se il 6 novembre il Tar si esprimerà positivamente sulla possibilità di reintegro. L’altra scadenza è quella del 15 novembre quando verrà discussa l’udienza nel merito. La scorsa settimana il Consiglio di Stato imponeva di proseguire a 19. La situazione è molto complicata. La nuova governance ha già preso le distanze dalle decisione prese dal commissario, rinunciando subito ad impugnare la sentenza del Tar. Gravina si era sempre detto contrario al blocco dei ripescaggi. Difficile oggi si decida qualcosa. Anche perché una decisione così delicata andrebbe presa dal consiglio all’unanimità, praticamente impossibile adesso. Basta sentire il numero uno della Lega di B, Mauro Balata: «Non si tratta di un caos, ma di una scelta fatta da 19 società, sanciti e verificati dalla Figc all’atto delle iscrizioni ai campionati. Siamo a un quarto della stagione e ancora si parla di stravolgimento? E’ un principio aberrante».
QUESTIONE VICEPRESIDENZA – All’ordine del giorno poi ci sono le linee guida per l’istituzione di gruppi di lavoro per la riforma del calcio italiano, oltre al regolamento per l’erogazione e rendicontazione fondo mutualità 2018/2019. La prima operazione della gestione Gravina sarà però quella delle nomine: Cosimo Sibilia vicepresidente vicario, Gaetano Micciché vicepresidente. Carica, quest’ultima che ha suscitato qualche polemica all’interno della stessa Lega di serie A. Qualcuno si è lamentato di una mancata comunicazione. Il numero uno della Lazio, avrebbe fatto pressione per essere eletto lui come vicepresidente. Non ci sarà il direttore generale. Come è noto, infatti, Michele Uva, sospeso in quanto nel programma della maggioranza non è prevista la figura del dg. Oggi è stato comunque invitato insieme alla Christillin e ad Agnelli come rappresentanti italiani negli organismi internazionali. La Lega di A, intanto lavora per trovare il nuovo amministratore delegato: Matteo Mammì, Alessando Araimo e Luigi De Siervo i possibili nomi. Francesco Ghirelli è il candidato unico alla Lega Pro. Il 6 novembre a Firenze, l’elezione. Nel programma di Gravina, concordato anche con Ghirelli, è prevista una Lega Pro semiprofessionista con 60 club divisi in due gironi. L’attrice Cristiana Capotondi e l’avvocato Jacopo Tognon sono in lizza per la carica di vicepresidente.