Non sono state stagioni semplici quelle che Clement Grenier sta per mettersi alle spalle: appassionato di golf, amico di Griezmann e Varane, il centrocampista (gran senso della posizione, e un piede molto caldo sui calci di punizione, tanto da essere avvicinato a un certo Pjanic, anche lui ex del Lione) ha dovuto far fronte ad una serie di infortuni che ne hanno rallentato la corsa, nonostante le qualità che gli erano valse anche la convocazione in nazionale.
Classe ’91 (26 anni compiuti il 7 gennaio), nato e cresciuto a livello calcistico tra Lione e dintorni, Grenier ha sempre precorso i tempi, conquistando prima dei suoi coetanei le categorie superiori: un cammino che si è concretizzato a soli 17 anni con il primo contratto da professionista. Il centrocampista debutta in Ligue 1 nel 2009, contro il Tolosa, ma la vera ribalta inizia due anni più tardi con l’arrivo del tecnico Remi Garde che, cosciente delle potenzialità del ragazzo, decide di farlo crescere come centrocampista difensivo, salvo poi farlo evolvere verso una posizione più offensiva.
Nel 2012 Grenier mette a segno la sua prima rete in Ligue 1 contro il Valenciennes e nello stesso anno scende in campo per la prima volta con la Francia Under 21, proprio contro l’Italia. Il 2013 è però l’anno della sua consacrazione tanto che, grazie alle sue reti, poche ma pesanti (in particolare una punizione magistrale nel confronto con il Rennes nell’ultima giornata) aiuta il Lione a raggiungere i preliminari di Champions League ed a vincere la Coppa di Francia.
I risultati sul campo gli regalano la convocazione da parte di Deschamps alla Coppa del Mondo in Brasile, ma arriva il primo serio infortunio a soli sei giorni dall’inizio dell’evento: un problema agli adduttori costringe il giocatore a dare forfait.
AI BOX – Grenier firma il suo ritorno solo nell’aprile del 2015 contro il Bastia e in sole sei apparizioni mette a segno 2 assist e una rete. Tutto sembra volgere finalmente per il meglio ma nell’amichevole dell’estate successiva contro l’Arsenal subisce un nuovo serio infortunio, la rottura totale del quadricipite della gamba destra. Diciotto presenze nel 2015/16 ma con il passare dei mesi le sue apparizioni diventano sempre più rare, soprattutto qualcosa all’inizio di questa stagione sembra essersi rotto nei rapporti con la società. Ora l’auspicato rilancio con lo sbarco a Roma.