Nemanja Matic si è sottoposto ai test che tutta la squadra sta svolgendo in questi primi giorni di lavoro a Trigoria. Giorni bollenti, che costringono la squadra ad allenarsi in condizioni molto pressanti, tant’è vero che Mourinho ha rincuorato il gruppo: “In Portogallo farà più fresco”. Dal 12 luglio i giallorossi saranno ad Albufeira per la seconda parte del ritiro, dove li attendono quattro amichevoli non esattamente banali.
Con Matic in squadra la rosa sembra aver acquistato maggiore sicurezza e il serbo non vede l’ora di dimostrare come la Roma abbia fatto un affare a tesserarlo da svincolato. La sua voglia di rivalsa è grande, anche perché la sua riconferma e il suo ingaggio sono legati al numero di presenze e alla qualificazione della Roma in una coppa europea.
“Io e Mourinho abbiamo un buon rapporto e abbiamo sempre mantenuto i contatti. Quando ci siamo sentiti qualche mese fa, abbiamo iniziato a parlare concretamente di questa possibilità, mi ha detto che mi voleva qui ed è evidente che sia stato un fattore importante nella mia scelta –ha dichiarato l’ex United-. Ma l’incastro perfetto è stato con la Roma. Le ambizioni coincidono e a maggio faremo un bilancio del lavoro fatto insieme. Ho trascorso otto anni e mezzo in Premier League, era il momento di cambiare e cercare una nuova sfida. La Roma esercita una forte attrazione per tutti, anche per me. Ritenevo che fosse il passo giusto da compiere, la Serie A è molto interessante ed è sempre una bella sfida misurarsi col campionato italiano”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini