Mai come in un questo caso, beata gioventù. I due giovani mandati in campo da Mourinho nel match di ieri hanno evitato l’ennesima figuraccia della Roma. Gli ingressi di Zalewski, Volpato e Bove hanno ridato anima ad una squadra spenta. L’allenatore portoghese ha già schierato varie volte i calciatori della Primavera e questa potrebbe essere considerata come l’unica cosa Special.
Fino a ieri il più giovane marcatore della Serie A era Felix, ma ora il record appartiene a Volpato, che ha da poco compiuto 18 anni. “Sono contento per il gol, ma mi dispiace per il pareggio – ha detto lui -. Mourinho mi ha detto di giocare semplice e fare il primo passaggio, invece ho segnato. Lui è un allenatore top, cerco di apprendere dai suoi consigli”. Il calciatore italoaustraliano stregò la Roma nel 2019 quando le segnò 3 gol in un torneo in Australia.
I giallorossi lo acquistarono nel 2020 ed il suo agente è Francesco Totti, ieri allo stadio insieme a De Rossi. “Francesco è come un fratello, mi dà sempre consigli – continua Volpato-. Il mio idolo? Maradona”. Ora è conteso da Italia ed Australia, con quest’ultima che gli ha promesso il Mondiale in Qatar.
Con Bove però la Roma ha trovato il pareggio: “Emozionato per il primo gol in A, il portiere si aspetta un cross da lì, ho provato ed è andata bene. C’è rammarico per il risultato”. Aveva già fatto vedere cose interessanti, ma Mourinho lo ha voluto tenere con sé e per questo molte offerte sono state rifiutate. La prima gioia era arriva con l’esordio in Conference League contro il CSKA Sofia. Ha iniziato a giocare nella Boreale Don Orione, dove fu scovato da Bruno Conti, ma fu Fonseca a farlo esordire in prima squadra.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese