“Questa squadra è difficilmente migliorabile”. Le dichiarazioni pre-partita di De Sanctis e quelle post-gara di Fonseca di venerdì hanno affrontato il tema del calciomercato di gennaio, che aprirà ufficialmente i battenti il 2 gennaio e chiuderà il 31 del mese. Il dirigente e il tecnico giallorosso hanno rilasciato interviste pressoché identiche sulla possibilità di rinforzarsi nell’imminente sessione di trasferimenti: l’allenatore, che si relazione quotidianamente con il ds Petrachi, è a conoscenza della situazione economica del club e sa che non potrà aspettarsi alcun colpo di rilievo nelle prossime settimane.
La Roma non resterà però a guardare le altre, comunque consapevole che i rinforzi più importanti per la seconda di metà di stagione potranno arrivare dall’infermeria. Nella sfida con la Fiorentina, ultima del 2019, Fonseca non ha potuto contare su sei giocatori del calibro di Zappacosta, Cristante, Mirante, Pastore, Santon e Kluivert.
Escludendo il terzino destro arrivato in prestito dal Chelsea, alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio, tutti gli altri puntano ad essere disponibili sin dalla ripresa degli allenamenti, in modo da poter strappare una convocazione per il match con il Torino.
L’estremo difensore arrivato due estati fa dal Bologna è stato costretto a lasciare il campo con il Wolfsberger per un problema alla spalla, ma gli esami strumentali hanno escluso lesioni gravi in un punto che per un portiere è sicuramente di estrema importanza. Mirante, sulla scia di quanto visto nella gestione Ranieri, ha dimostrato la sua piena affidabilità se chiamato a sostituire il titolare, superando a pieni voti il test con l’Inter.
L’altro laterale di difesa indisponibile a Firenze, Santon, si era fatto male proprio a San Siro, riportando una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Il classe 1991, dopo il possibile addio estivo e un inizio difficile, ha conquistato la fiducia di Fonseca, che spesso lo ha preferito a Florenzi e Spinazzola.
I rientri più importanti saranno però probabilmente quelli di Cristante e Kluivert, due pupilli del tecnico portoghese. Prima dell’infortunio patito con la Sampdoria il centrocampista friulano non era stato scelto nell’undici titolare soltanto in un’occasione e Fonseca lo aveva ricoperto di elogi pubblici per la sua intelligenza tattica. Un’altra carta del mazzo giallorosso che l’ex Shakhtar potrà giocarsi è quella dell’esterno offensivo olandese, a quota 5 gol in 1362 minuti disputati tra campionato e coppa.
Kluivert è particolarmente apprezzato per i numeri in zona gol, ma soprattutto per l’abilità nel dare una mano alla difesa. L’ultimo della lista di quelli che torneranno è Pastore, che ha però ricevuto sondaggi da Cina, Usa, Turchia e Francia e potrebbe salutare tutti a gennaio. Chi in teoria è destinato a tornare alla Roma è Bruno Peres, reduce da un anno e mezzo trascorso in prestito al San Paolo, con una piccola parentesi allo Sport Recife.
Il brasiliano sta lavorando con un preparatore atletico per farsi trovare pronto, ma sembra difficile che possa avere spazio in un ruolo più che affollato. Visti i tanti giocatori che rientreranno in squadra Petrachi potrà lavorare con più tranquillità sul mercato, ma continua a seguire terzini, mediani e centravanti di riserva aspettando un’occasione. Sempre con un occhio attento al futuro: l’obiettivo per l’estate è un difensore centrale mancino dalle ottime prospettive.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora