L’obiettivo della Roma è chiaro: serve la qualificazione in Champions League. Per ottenerla, Paulo Fonseca si è affidato al tridente Dzeko-Pedro-Mkhitaryan. La qualità è indiscutibile, ma la carta d’identità pesa. Il bosniaco ha 34 anni, lo spagnolo 33 e l’armeno 31.
Per ottenere il massimo da loro il tecnico portoghese non può chiedere ai tre un lavoro di sacrificio eccessivo. E allora ecco che contro le grandi si rischia di avere una squadra spezzata, in cui il tridente offensivo non aiuta a sufficienza nella fase di non possesso. Non è un caso che in 3 big match – contro Milan, Napoli e Juventus – la Roma abbia subito ben 9 gol.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri