José Mourinho folgora Shevchenko pescando l’asso dalla panchina. È Felix Afena-Gyan che, a 18 anni, inchioda il Genoa con i sui primi due gol in Serie A. «Dedico il gol a tutti i miei compagni – dice l’attaccante, che come età, per la prima rete in giallorosso è preceduto solo da Okaka, Totti e Romagnoli – ma soprattutto a mia madre che è ancora in Ghana. Le voglio bene». Per Mourinho, una nuova incoronazione. «È un grandissimo coach, tutti i giorni mi aiuta a migliorare e lo ringrazio. A Genova si avverato un sogno grazie ai miei primi gol in Serie A. Ora voglio pensare solo a migliorare».
A far da contraltare a Felix, però, c’è l’amarezza di Zaniolo per una panchina inaspettata. «Zaniolo? Questa non è una squadra nata per giocare con questo modulo, ma potrebbe valere pure per El Shaarawy o per Mikhitaryan. Nico può fare l’attaccante, ma ha bisogno di spazio. Lui poteva avere un atteggiamento negativo, invece ha esultato come tutti. Nessun problema. Ci sarà utile nelle prossime partite. A Roma non è facile: un giorno sei incredibile, un giorno sei scarso»
FONTE: Il Messaggero