(…) Quando, come sappiamo, la Roma proverà a materializzare un paio di acquisti, un centrocampista e un esterno difensivo. Così come vuole Mourinho che lo ha fatto capire in tutte le maniere. Partendo da bocciature precise, Diawara e Villar su tutti, che non lasciano troppo spazio a equivoci.
I nomi in entrata, almeno per quello che si è riusciti a sapere, sono ormai noti: Denis Zakaria per il centrocampo, Noussair Mazraoui per l’esterno, entrambi in scadenza il prossimo trenta giugno e, pare, con nessuna voglia di prolungare rispettivamente con Borussia Moenchengladbach e Ajax. Due giocatori, comunque, sì in scadenza ma che in ogni caso a gennaio non potranno costare zero euro anche se la scadenza del loro contratto dopo sei mesi ne dimezza perlomeno del cinquanta per cento un valore di mercato che, per entrambi, si aggira tra i quindici e i venti milioni.
La Roma ha messo in preventivo di dover comunque spendere, ingaggi a parte, una cifra tra i dieci e i quindici milioni. Magari in forme variegate, nel senso future percentuali sulla rivendita del giocatore, bonus a obiettivo Champions League, bonus legati al rendimento del giocatore. In ogni caso, ci sarà la necessità di sfoltire la rosa, soprattutto in chiave monte ingaggi che, l’estate scorsa, è già stato ridimensionato oltre il venti per cento.
In questo caso non si può parlare di due giocatori come Fazio e Santon che, pur inseriti nella lista per il campionato, di fatto non sono più giocatori della Roma, si allenano per conto loro come da regolamento, ma società e Mourinho non contano più sulle loro prestazioni. Certo se a gennaio si trovasse una sistemazione per l’argentino e l’esterno, la Roma sarebbe sicuramente contenta, soprattutto in chiave risparmio di sei mesi di stipendi. A naso ci sembra difficile che possa succedere, ma mai dire mai. In ogni caso, non contando sulla possibile partenza dei due esuberi, Pinto avrà la necessità di provare a confezionare almeno un paio di partenze. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri