La Roma ricomincia da tre, come Massimo Troisi in uno dei suoi film più belli. Tre sono i nuovi acquisti che saranno annunciati nelle prossime ore: i brasiliani Gerson, i cui termini dell’affare con il Fluminense sono stati anticipati nella relazione semestrale pubblicata lo scorso febbraio, il portiere Alisson, preso per 7.5 milioni dall’Internacional Porto Alegre, e Mario Rui, in arrivo dall’Empoli. A loro si potrebbero aggiungere l’esterno argentino Zabaleta e (forse) Martin Caceres, che due giorni fa si è svincolato dalla Juventus.
Terminata una prima parte di mercato appesantita dalla necessità di vendere, è cominciata ieri la “fase 2”, quella dell’assestamento della rosa. L’obiettivo è mettere a disposizione di Luciano Spalletti quanti più giocatori possibili prima del raduno e del ritiro di Pinzolo, dove il tecnico darà una prima impronta alla squadra che a metà agosto dovrà affrontare i preliminari di Champions. Mancheranno i nazionali — Florenzi, El Shaarawy, De Rossi e Nainggolan — ma l’allenatore toscano potrà contare sulla maggior parte dei calciatori che costituiranno la base per il prossimo anno.
Le novità più attese riguardano Gerson e Alisson, attesi entrambi nella Capitale per l’inizio della prossima settimana, anche se potrebbero anticipare l’arrivo nel week-end. Il talento classe ’97 ha chiesto al Fluminense di non partecipare ad alcune gare di campionato e ha rinunciato ad una parte delle vacanze per mettersi subito a disposizione di Spalletti, che l’ha incrociato a gennaio per un paio di settimane e una manciata di allenamenti a Trigoria. Curiosità per quanto riguarda la sua collocazione tattica.
Molto dipenderà dal modulo da cui il tecnico deciderà di ripartire: se fosse il 4-2-3-1 (o 4 calciatori offensivi, mentre in un 4-3-3 può giocare anche nei tre di centrocampo, magari con compiti più offensivi “alla Pjanic”. Più conosciuto Alisson, reduce da una Coppa America da dimenticare con il Brasile. Arriva per fare il titolare, ma ancora non sa se dovrà giocarsi il posto con Szczesny: il vertice con l’Arsenal per il portiere polacco è slittato a lunedì. I Gunners insistono per un prestito oneroso, la Roma vorrebbe pagare invece solo l’ingaggio (3 milioni) e per cautelarsi ha chiesto a De Sanctis, che si è svincolato, di non accordarsi con altre squadre. Fino a lunedì, quando sarà chiaro il destino di entrambi.