E no, non è come allenarsi a Trigoria. Ma il problema vale per la Roma come per tutte le squadre del calcio d’elite, a parte le tedesche, che hanno interrotto il lavoro davanti all’incubo della pandemia. Ma anche di fronte all’emergenza, lo staff tecnico si è organizzato per fornire un supporto ai giocatori nel periodo di quarantena.
Il meccanismo Funziona così: il preparatore atletico, Nuno Romano, ogni settimana invia su whatsapp il programma da seguire a casa. L’allenamento quotidiano obbligatorio dura circa un’ora e mezzo e contiene, a giorni alterni, un compendio di lavoro sulla forza, sulla resistenza e sull’aerobica. Chi ha un giardino o un terrazzo condominiale può dedicarsi alla corsa, magari blanda, ma in questo momento la priorità è la conservazione del tono muscolare, che è affidata a esercizi specifici da effettuare a corpo libero e con i pesi. Meglio evitare sovraccarichi nell’allenamento fai-da-te.
A domicilio L’obbligo per tutti i tesserati è non uscire di casa, neppure per una passeggiata o per fare la spesa. Chi dovesse trasgredire, oltre a rischiare le sanzioni dei comuni mortali, viene multato dalla società. Per coloro che non avessero a disposizione i macchinari adatti, la Roma ha fornito tutto il necessario. Soprattutto le cyclette, che aiutano il potenziamento e favoriscono la perdita di grassi. Ma molti, da Dzeko in giù, non ne avevano bisogno, avendo già una stanza dedicata al fitness all’interno dell’abitazione. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida