«Lavoro. Lavoro. Lavoro. È l’unico modo che conosco per tornare a essere la Roma». Sicuramente il discorso sarà stato più articolato, ma il concetto che ieri Eusebio Di Francesco ha trasmesso alla sua squadra, si può sintetizzare con una parola, lavoro, appunto. Un discorso, quello del tecnico, previsto e che era stato rinviato dopo la delusione di San Siro contro il Milan, solo perché in tredici erano partiti per rispondere alla convocazioni delle rispettive nazionali. Inutile, insomma, farne uno con chi era rimasto e poi ripeterlo nel momento in cui fossero rientrati i nazionali.
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