Il ko di 2 mesi per Perotti (lesione miotendinea al retto femorale sinistro) più il tentativo a vuoto per Nkoulou (con tanto di accuse velate di Cairo e risposta con nota ufficiale del club giallorosso: «Non siamo interessati ad alcun tesserato della società granata) ha nuovamente ribaltato il mercato della Roma. Nelle ultime ore a Trigoria hanno riattivato i rapporti per Rugani, bloccato Kalinic e ricontattato Taison, esterno offensivo brasiliano che Fonseca conosce molto bene.
DOMINO DI DIFENSORI – L’agente del difensore toscano è nella Capitale. Ufficialmente per questioni strettamente personali. Ma vien da sé che è in attesa di novità per il suo assistito. Prima però va trovata un’intesa tra Roma e Juventus, che prevede l’inserimento anche del cartellino di Riccardi (e Celar). Un primo contatto tra i club c’è già stato domenica notte, protagonista il Ceo Fienga. Tra oggi e domani le parti dovrebbero nuovamente sentirsi e chiudere la trattativa.
Al momento, quella che porta al bianconero, è infatti la pista più agevole da percorrere. Sia per i rapporti tra i club che per la possibilità d’inserire dei giovani che abbasserebbero il cash da versare nelle casse juventine (senza contare le plusvalenze che entrambe le società ne ricaverebbero). Bisogna però fare in fretta. Oggi la Juventus incontra il Milan per Demiral, valutato 40 milioni (visto che il primo anno, in caso di cessione, il Sassuolo dovrà ricevere il 40%). Se il club rossonero accontenta Paratici, Rugani resterebbe a sorpresa a Torino.
A quel punto, nella margherita di Petrachi, resterebbe il solo Lovren. Di pari passo all’accelerazione sul difensore, s’è riaperto un piccolo spiraglio per Taison che ieri è uscito allo scoperto sul proprio profilo Instagram: «Lasciami andare», rivolto allo Shakhtar. Parole alla quali si sono sommate le dichiarazioni del procuratore a Romapress: «Ci sono discorsi in corso, la Roma è interessata ed è possibile che l’operazione possa essere definita in questa settimana. Con lo Shakhtar non abbiamo ancora parlato del prezzo». E non è poco. Perché il club ucraino chiede 25 milioni.
Somma che la Roma non intede spendere. Trattativa difficile: Petrachi non vuole andare oltre i 15. Che più o meno è la somma che ricaverà dall’addio di Defrel. Sul francese c’è bagarre: la Sampdoria, il Sassuolo e ora nuovamente il Cagliari che s’è detto disposto, oltre all’attaccante, a prendere in prestito anche il portiere Olsen, visto che Cragno rischia uno stop di almeno tre mesi per un problema al ginocchio. In partenza anche Schick: il Lipsia preme. Per sostituirli, la Roma ha bloccato Kalinic.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina
https://youtu.be/tT4kRGE361w