La sconfitta della Roma in Olanda, contro l’AZ Alkmaar, costringe i tifosi giallorossi a trasformarsi in statistici e matematici. Le combinazioni per qualificarsi al playoff di Europa League possono coinvolgere fino a 10 partite dell’ultima giornata (giovedì prossimo, tutte le gare in contemporanea alle 21) e 14 squadre piazzate tra il 16esimo e il 29esimo posto (si qualificano le prime 24 del maxi-girone).
Queste le partite che possono decidere qualificazione o eliminazione: Roma-Eintracht; Ferencvaros-AZ Alkmaar; Maccabi-Porto; Twente-Besiktas; Braga-Lazio; Anderlecht-Hoffenheim; Midtjylland-Fenerbahce; Tottenham-Elfsborg; Ajax-Galatasaray; Real Sociedad-Paok.
Se la Roma vince è sicuramente qualificata ai playoff e può salire in classifica (oggi a 12 punti ci sono Viktoria Plzen e Olympiakos) e garantirsi un migliore abbinamento nelle partite a eliminazione diretta.
Se la Roma pareggia sale a 10 punti, può lo stesso superare 5 squadre nel migliore degli incastri di risultati ma anche essere superata da 6 squadre nello scenario peggiore e uscire dall’Europa League. Particolare il caso del Braga, che giocherà in casa contro la Lazio, che può anche permettersi di perdere e mantenere comunque il primo posto. La squadra di Baroni ha 19 punti e una differenza reti di +13. Possono raggiungerla solo Eintracht Francoforte e Athletic Bilbao ma tutte e due hanno una differenza reti di +6.
Se la Roma perde entra nel girone infernale di chi deve chiedere favori agli altri. Resta a 9 e può essere superata da 7 squadre. Molto improbabile possano farlo Hoffenheim e Maccabi, più facile per Ferencvaros, Fenerbahce, Besiktas o Twente (scontro diretto), Porto e Braga.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri