Andrea Belotti ha la luce negli occhi quando parla del suo approccio con lo Stadio Olimpico: “Come vivere un sogno“. Il Gallo è rimasto folgorato dalla passione dei tifosi giallorossi e ha atteso fino all’ultimo pur di trasferirsi nella Capitale: “A luglio c’è stato il primo contatto, ma il parco attaccanti della Roma era al completo e il matrimonio non si poteva fare. Ad agosto il direttore ci ha chiamato e chiesto se potevamo aspettare 72 ore e io gli ho dato subito la mia disponibilità. A quel punto, in 2-3 giorni, si è fatto tutto. Non cercavo un contratto che mi tutelasse, cercavo un progetto”.
Sulla competizione con Abraham: “Sarà uno stimolo per migliorami”. E sullo stato di forma rassicura: “Fisicamente sono pronto: quando in estate ho capito che le cose sarebbero andate per le lunghe ho preso un preparatore personale e mi sono allenato”.
Alla Roma, inoltre, ritroverà Dybala, avuto come compagno ai tempi del Palermo: “Lì eravamo ragazzini, ora siamo maturi e con una personalità diversa. È stato bello rivederlo”.
Riguardo al mercato la Roma non è riuscita a tesserare un nuovo difensore, ma Pinto è riuscito a piazzare Kluivert al Valencia in prestito secco con bonus variabili e con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Rimane invece Shomurodov, mentre a gennaio potrebbe arrivare Solbakken. In questa sessione di mercato i giallorossi hanno speso 7 milioni e ne hanno incassati circa 50.
FONTE: Il Messaggero