Qualche spezzone prima dello stop, tanto è bastato per convincere Fonseca della bontà dell’operazione effettuata a gennaio. Gonzalo Villar è arrivato a Roma nell’ultimo mercato invernale finendo catapultato in Serie A dopo l’esperienza nella seconda divisione spagnola con l’Elche, ma non ha pagato lo scotto del grande salto, accumulando tre presenze nelle cinque partite in cui è stato a disposizione dopo il trasferimento (4 milioni più 1 di bonus).
«Ho visto un interesse molto forte da parte della Roma e di Fonseca che mi ha anche chiamato, mentre il Valencia non si è mai fatto vivo prima dell’offerta giallorossa. Petrachi chiamava tutti i giorni. Ho preso questa decisione con la mia famiglia, ma credo sia stata quella giusta» le dichiarazioni del classe 1998 in un’intervista rilasciata al giornalista Miguel Quintana.
Villar, ha parlato del primo periodo in Italia: «Mi ha sorpreso molto il clima nello spogliatoio. Il primo giorno mi è venuto incontro Kolarov, che parla un po’ di spagnolo, e mi ha detto “Gonza, quanti anni hai? 21? Bene, io ne ho 35, per te sarà il Signor Kolarov!”». Il giovane dell’Under 21 spagnola non ha paura di guardare ad un top player come giocatore da seguire e da cui imparare: «Il mio modello è de Jong».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora