Il prossimo 10 maggio saranno trascorsi 40 anni da quel Juventus-Roma entrato con prepotenza nella storia del calcio italiano. I giallorossi erano saliti a Torino per giocarsi lo scudetto mentre erano un punto indietro a tre giornate dalla fine. Lo 0-0 è stato un lasciapassare per la squadra di Agnelli, anche se al 75′ ci fu il gol annullato a Turone che diventà il simbolo delle recriminazioni romanista. A spegnere i sogni scudetto fu il guardalinee Sancini:
Si è stufato di sentire queste discussioni? “No, quando ci si scambiano opinioni su una questione sportiva è sempre piacevole. E poi, quell’episodio mi ha reso famoso, quindi un un certo senso gli devo molto”.
Ha mai avuto dubbi sulla sua decisione? “Sinceramente no. Sono sempre stato convinto, e lo sono tutt’ora, di aver visto bene. Anche Bergamo ha sempre sostenuto che avessi avuto ragione ad alzare la bandierina”.
C’è qualcosa che non ha mai detto? “Ovviamente non tifavo né per la Juventus né per la Roma, ma in cuor mio speravo vincessero i giallorossi”.
Ci fosse stato il VAR… “Eh si, è uno strumento ottimo, che facilita enormemente l’arbitro. Avessimo avuto noi la possibilità di utilizzarlo… non staremmo qui dopo quarant’anni a fare queste intervista”.
FONTE: Il Tempo – M. Vitelli