Consigliere, si deve a lei il fatto che oggi di Dan Friedkin si conosca finalmente anche la voce. Dall’altra parte del telefono il Consigliere della Corte dei Conti e Magistrato Marco Villani, nonché Cavaliere gela Roma e coordinatore del Roma Club Corte dei Conti e presidente onorario del Roma Club Formez (tiene più a queste nomine che a quelle professionali) sorride: «Ma chi se l’aspettava? Al-lo stadio lo vedo spesso, ma è sempre stato piuttosto riservato e così lo avevo inquadrato. Lì si è improvvisamente sciolto, nel contesto di un incontro casuale».
Villani è quel signore con camicia bianca e berretto da aviatore in tinta che ha intrattenuto il presidente della Roma appena sceso dal suo P-51 Mustang dopo l’esibizione sui cieli di Pratica di Mare. È a lui che Dan ha detto che Mourinho è un «great guy» e un «great coach», due paroline banali e scontate, ma che hanno per qualche ora movimentato la domenica dei cronisti giallorossi, tutti a capire e a sentire come l’ha detto e quando l’ha detto e a chi l’ha detto, il tutto a vantaggio delle telecamere di Tag24. A raccontarci tutto è proprio Villani, ancora emozionato. «Dan era appena sceso dall’aereo giallorosso, stanco e accaldato. Si è intrattenuto con i piloti delle Frecce Tricolori, felice di scambiare qualche parola con loro, poi è venuto verso di me mentre andavo nel box di Dife-servizi».
Come si è presentato? «Conosco bene la sua assistente, addetta ai rapporti istituzionali, ci vediamo spesso all’Olimpico, ed è in quel momento una voce dall’assembramento ha chiesto qualcosa di Mourinho. «Sì, in un inglese un po’ improbabile hanno chiesto “But Mourinho rest in Rome?” (in inglese rest è riposa, da cui la formula rest in pesce per qualcuno che passa a miglior vita, ndr), così io ho riferito e lui ha allargato il suo sorriso, dicendo che Mou è un ottima persona.»
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco